di Andreea Dudas (3D)

Il 4 dicembre alle 20,15 sul Tg1 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato il nuovo Dpcm relativo all’emergenza coronavirus: dal 23 dicembre al 6 gennaio ci saranno nuove misure di contenimento del contagio anti covid-19 per tutta l’Italia.

Nei giorni di Natale, di Santo Stefano, Capodanno e per la Befana saranno vietati gli spostamenti da una regione all’altra e anche da un comune all’altro. In pratica tutta la Penisola si tingerà di rosso. I negozi saranno aperti, ma in modo differenziato per genere e per orari.

Le parole del premier hanno gelato le cene degli italiani. Quest’anno il Natale non sarà dunque uguale agli altri, ma molto diverso. Ci mancheranno le risate a tavola con tutti i parenti, le poesie, i canti, i balli, gli abbracci lunghi e calorosi. Ci mancherà svegliarci tutti felici e curiosi per scoprire cosa ha portato Babbo Natale, aprire i regali insieme, trascorrere le giornate con familiari e amici che non vedevamo da tanto tempo, raccontare le cose più divertenti e sciocche che ci sono capitate durante l’anno trascorso.

Prima del virus, questi momenti non significavano molto, ma adesso ripensando a quei gesti così consueti e familiari, assale la nostalgia. Questi momenti mancano, mancheranno molto e non si può pensare di continuare a vivere senza riconquistarli. Come? Lo ha detto Conte, rispettando le regole: stare a casa, mettere la mascherina, lavarsi le mani. Quest’anno volersi bene è riassunto in queste tre regole. Gli italiani lo possono fare!

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