Giovedì 23 gennaio 2025, presso la palestra dell’Istituto Comprensivo di Nepi, diretto dal Dirigente Scolastico prof. Michele Lillo, i ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola primaria e gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Viterbo.

Il Sovraintendente Cardarelli Alessandra e l’Assistente Capo Coordinatore Di Guida Itala, su progetto organizzato dalla docente referente al bullismo e cyberbullismo prof.ssa Gaia Bastreghi e dalla docente referente agli eventi e rapporti enti locali prof.ssa Marta Montapponi, hanno guidato i ragazzi in un percorso alla scoperta dei principi fondamentali della nostra Costituzione con particolare attenzione all’articolo 3, che sancisce l’uguaglianza tra tutti i cittadini.

I più piccoli sono stati coinvolti in attività interattive e hanno guardato video esplicativi per comprendere meglio il significato della Costituzione e l’importanza di rispettare le regole.

Con gli alunni della secondaria, invece, si è parlato di sicurezza in rete e di cyberbullismo. Gli agenti hanno spiegato i rischi che si corrono navigando in internet senza le dovute precauzioni e hanno fornito utili consigli per difendersi da comportamenti scorretti come il cyberbullismo. Hanno allora raccontato la storia di Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, che ha unito in un momento di commozione studenti ed insegnanti. Grazie alla forza del papà di Carolina è stata emanata la legge 71/17 – “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” , prima legge in Europa contro questo fenomeno.

L’incontro con la Polizia di Stato è stato un’occasione importante per sensibilizzare i ragazzi sui temi della legalità, del rispetto delle regole e della cittadinanza attiva; inoltre è stato propedeutico alla partecipazione al concorso indetto dalla Polizia di Stato “PretenDiamo Legalità” che vedrà protagonisti gli studenti nel realizzare disegni, slogan o brevi video sui temi trattati.

Un ringraziamento speciale va agli agenti della Questura di Viterbo per la loro disponibilità e professionalità.

Questo tipo di iniziative sono fondamentali per far crescere i nostri ragazzi come cittadini consapevoli e responsabili.

La scuola, in collaborazione con le istituzioni, svolge un ruolo cruciale nella formazione delle nuove generazioni.

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