A 700 dalla morte di Dante il piacere della Divina Commedia ancor non ci abbandona. Nonostante le difficoltà legate alla didattica a distanza, giovedì 25 marzo anche all’Ic Stradella di Nepi e Castel Sant’Elia è stato celebrato il Dantedì con una serie di lavori realizzati dagli alunni. Dalle “nuvole” di parole ai giochi, dai disegni alle animazioni, dalle interpretazioni alle “parafrasi” delle più celebri terzine dantesche in linguaggio corrente (compreso quello degli emoji), i ragazzi delle medie hanno dato sfogo a tutta la loro fantasia e a tutto il loro talento, testimoniando l’attualità di un’opera che rappresenta l’atto fondativo della lingua e della letteratura italiane.

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