a cura degli alunni della classe 2D

Il 23 ottobre del 1920 nasceva a Omegna, in Piemonte, Giovanni Francesco Rodari, noto al grande pubblico con il nome di Gianni. Scrittore ironico e originale, ha divertito e aiutato generazioni di bambini a credere nell’importanza della fantasia e nella possibilità di costruire un mondo migliore, denunciando ingiustizie e soprusi.

Prolifico autore di favole, filastrocche e storie su temi della vita contemporanea (la pace e la guerra, l’emigrazione, la libertà ecc.), Rodari è stato anche maestro elementare e pedagogista; ha scritto su quotidiani, diretto periodici e collaborato con associazioni di genitori e insegnanti. Tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento ha preso parte a conferenze e incontri nelle scuole con docenti, alunni e famiglie. È l’unico scrittore italiano ad aver ricevuto, nel 1970, il Premio Hans Christian Andersen, riconoscimento considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia. Tra le sue opere più significative ricordiamo Grammatica della fantasia, punto di riferimento per quanti si occupano di lettura e letteratura per l’infanzia.

Sono trascorsi 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, ma le storie, le favole e le rime da lui scritte sono capaci ancora oggi di divertire, incantare e trasmettere significati universali. Ne è un esempio la filastrocca Il magico Natale, che gli alunni della classe 2^D hanno riadattato, prendendo spunto dalle immagini e dalle vie del proprio paese. Con questo sorridente e speranzoso omaggio a Rodari, l’Istituto Comprensivo “Alessandro Stradella” di Nepi augura a tutti gli studenti e alle loro famiglie, al Dirigente Scolastico, ai docenti, al personale amministrativo e a tutta la cittadinanza un sereno e Magico Natale!

Natale a Nepi (guarda la gallery)

IL MAGICO NATALE

S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
Nella zona commerciale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.
In piazza del mercato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via Tre Portoni
l’albero dei panettoni
in via Aldo Moro
l’albero del pandoro,
e in via Enrico Menghini
quello dei torroncini.

Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene via Tortolini?
Quello delle macchinette
lo faccio in via delle Colonnette.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Nepi
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in corso Matteotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

Merry Christmas!
Frohliche Weihnachten!
Feliz Navidad!
Joyeux Noël!
Crăciun Fericit!

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