L’Istituto Alessandro Stradella dice “BASTA” alla violenza sulle donne. Oggi, 25 novembre, si celebra infatti la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e gli alunni dei diversi ordini e gradi di scuola sono stati invitati e guidati nella realizzazione di opere e attività relative a questa ricorrenza, con l’obiettivo di sensibilizzare, prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di discriminazione. Tale giornata costituisce un’occasione per invitare tutti i cittadini e le istituzioni a riflettere ed agire per arginare la violenza di genere.

Emblematiche, questa mattina, le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

“Per uscire da questa spirale è necessario educare: educare al rispetto, educare alla parità, educare all’idea che mai la forza può costituire uno strumento di dialogo. Già nelle famiglie si deve diffondere questa educazione e poi nelle scuole, fin dalla prima infanzia”.

Resta ancora molta strada da fare, ma bisogna continuare ad operare, individualmente o con azioni collettive, affinché la violenza sulle donne venga del tutto eliminata.

In piedi

Se una donna è una cosa
allora è anche una chiave, una porta
e anche una chiesa e la luce di una fiamma accesa
se una donna è una cosa
allora è una volta di stelle
e pochi vedono che non sono mai sempre quelle
mai sempre quelle

E se una donna è una cosa
allora è anche una riva, un diamante

e la luna, spazi infiniti dentro ogni stanza amore riflesso
e se proprio è una cosa, è una cosa che conta

E se la donna è una cosa
allora è anche una dimora
rende grande e bellissima
la più piccola casa

In piedi, in piedi
vai a prenderli i tuoi desideri
e digli chi sei e chi eri
le parole sfonderanno i muri
in piedi, che ci siamo quasi
e in tanti pensano che siamo uguali
in piedi, che sogno i pensieri che
non siamo più così lontani, no, no

E se una donna è una cosa
allora è anche un’alchimista, un’artista
coi suoi fardelli al posto dei pennelli

fa quadri preziosi oltre a quelli
una donna fa l’equilibrista, fa l’equilibrista
e si tiene un sorriso nel cuore per gli altri
sotto la corda, quel filo sottile, i metri sono tanti

Ma se la donna è una cosa
allora è anche una storia, un romanzo
resta un minuto e poi fate l’alba
anche se eri stanco, una donna a cui non dici tanto
a cui non dici tanto
una donna a cui non dici tanto ti guarda e non riesci a stare solo là dentro
a stare solo là dentro

In piedi, sorella, in piedi
e vai a prenderli i tuoi desideri
e digli chi sei e chi eri
le parole sfonderanno i muri
in piedi, che ci siamo quasi
e in tanti pensano che siamo uguali
in piedi, che sogno i pensieri che
non siamo più così lontani, no, no
non siamo più così lontani

Se una donna è una cosa
allora è anche un fiume in piena, una diga, una diva, un paracadute
una donna ti serve una bella cornice
e una radice
una donna è quello che non ti dice
che non ti dice

Una donna
qualcuno la paga tanto
una donna per qualcuno è un affronto
ma una donna è come un uomo
e non ti fa lo sconto

In piedi, in piedi
e vai a prenderli i tuoi desideri

e digli chi sei e chi eri
le parole sfonderanno i muri
in piedi, in piedi
e in tanti pensano che siamo uguali
in piedi, in piedi
non siamo più così lontani
in piedi, in piedi
in piedi, in piedi
in piedi, in piedi
non siamo più così lontani
in piedi, in piedi


In piedi, in piedi
In piedi, in piedi
In piedi, in piedi
In piedi, in piedi
In piedi.

Elisa

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