Hanno istituito questa giornata
Perché la libertà le donne con la vita l’hanno pagata
Hanno ucciso per gelosia e la vita han loro portato via
La violenza nel mondo c’è
e molto brutto questo è
Devi provare solo vergogna
Chi sei tu per uccidere una donna?

Aurora Sgamuffa (2A)

Oggi, 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, l’Istituto Comprensivo “Alessandro Stradella” si è tinto di rosso.

Dopo un momento dedicato alla riflessione personale e collettiva sul fenomeno, gli alunni hanno utilizzato l’ormai noto simbolo delle scarpette rosse per far sentire la loro voce e vicinanza alle donne che subiscono maltrattamenti fisici e psicologici. Sulle porte d’ingresso dell’Istituto e sulle porte delle aule di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Nepi e Castel Sant’Elia gli studenti hanno affisso citazioni, pensieri personali, parole simbolo, articoli di giornale con notizie di cronaca, in segno di protesta e denuncia contro le violenze che ancora oggi colpiscono milioni di donne nel mondo, in Italia così come in Iran o in Afghanistan, in luoghi di pace così come in luoghi di guerra, all’interno delle mura domestiche così come nella vita pubblica.

Le varie forme di maltrattamento subite da molte donne riguardano tutta la società, che non deve girarsi dall’altra parte, non deve mostrarsi indifferente, bensì deve promuovere azioni concrete contro questo fenomeno ancora purtroppo esistente nel ventunesimo secolo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato che denunciare “è un atto che richiede coraggio. Un’azione efficace per sradicare la violenza contro le donne deve basarsi sulla diffusione della prevenzione delle cause strutturali del fenomeno e su una cultura del rispetto che investa sulle generazioni più giovani, attraverso l’educazione all’eguaglianza, al rispetto reciproco, al rifiuto di ogni forma di sopraffazione”.

E l’iniziativa di oggi presso l’Istituto Stradella guarda proprio in questa direzione.

Per denunciare e chiedere aiuto chiamate il numero gratuito antiviolenza e stalking 1522, servizio multilingue, attivo h24, contattabile anche tramite l’App “1522” e il sito 1522.eu. NON SIETE SOLE!

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